Sono portatrice cronica di epatite C (ne sono al corrente da 10 anni), ma con transaminasi, colesterolo, trigliceridi, ferro, ferritina, fosfatasi alcalina, GGT, bilirubina totale, esterificata, non esterificata, colinesterasi, elettroforesi, alfa-fetoproteina costantmente nella norma (li faccio almeno una volta all'anno).
Le ecografie sono sempre OK. Ho fatto recentemente una biopsia (per iniziare eventualmente la cura con interferone e ribavirina ) che ha dato il seguente risultato: Frustoli di tessuto epatico (16 G, lunghezza complessiva 40 mm) con struttura conservata. Gli spazi portali sono ingranditi, con fibrosi e denso infiltrato infiammatorio che in alcuni punti supera la lamina limitante con necrosi piecemeal. Alcuni dotti biliari mostrano aspetti regressivi dei loro epiteli. Il parenchima mostra lieve steatosi a piccole e medie bolle, cellule in degenerazione eosinofila e alcuni focolai di necrosi. Il mesenchima lobulare è attivato.
Nel marzo 1997 avevo fatto markers epatite B: HBsAG negativo (metodo MEIA) aprile 98 : HBsAG (axym abbott) : Assente HBcAB : presenti sett. 98 : HBsAG: negativo
Il mio compagno è portatore cronico ABsAG, l'ultimo controllo HBV DNA dava un quantitativo 10 (eseguito però nel 2001).
Io avevo capito che avendo gli HBcAB ero immunizzata, ma leggendo le vostre risposte mi pare di no. Potrei essermi infettata? ma gli esami del sangue che faccio una volta l'anno sono sempre in regola.
Quali marker mi devo far prescrivere per avere la certezza di essere immune e se non avessi gli anticorpi e fossi negativa, mi consigliate la vaccinazione?
Grazie per una Vostra cortese risposta.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
LA presenza di antiHBc indica un pregresso contatto col virus dell’epatite B ed esclude una vaccinazione. Il test che indica avvenuta immunizzazione per l’epatite B è HBsAb positivo (non sembra che ne riporti il risultato nel quesito che pone).