Sono un giovane di 46 anni, in buono stato di salute con valori ematici complessivamente buoni tranne per un lieve aumento dell’acido urico 9.7 md/dl, che sto curando con una dieta con poche proteine, glicemia bor line e un sovra peso di circa il 20 % del peso forma. Sono sposato da 20 anni con 3 figli, con una vita sessuale monogama attiva con rapporti sessuali nella norma, da due a tre settimanali.Egregio dott. Le chiedo un consulto in merito alla seguente problematica : da circa 15-18 mesi accuso , prima saltuariamente ora più frequentemente, un calo della libido sessuale;L’anno scorso consigliato dal medico di famiglia effettuato i seguenti controlli:PSA totale 0,92 ng/ml, testosterone 3,05 ng/ml, testosterone libero 18,50 pg/ml, cortisolo 154,60 ng/ml. circa tre mesi fa mi sono sottoposto ad una visita urologica - andrologica dalla quale è stata riscontrata una diagnosi di ipergonadotropo, e come esito della visita prostata liscia simmetrica - 16 grammi ; la diagnosi di ipergonadotropo è stata valutata a seguito degli esami eseguiti : prl prlattina 6.3 ng/ml - testosterone 1,54 ng/ml ( sotto il range) - shbg 33 nmol/l - albuminemia 4,40 g/dl - testosterone libero 0,0286 ng/mL ( sotto il range) e testosterone biodisponibile 0,685 ng/ml ( sotto il range) . In quella seduto il medico mia ha prescritto cilias 5mg per un mese e nebid im 1000 ogni sei settimane. Dopo la prima settimana di cura la libido è salita notelvolmete quasi ai livelli per me normali, ottimo livello di concentrazione mentale, meno stanchezza fisica e scomparso il dolore alle articolazioni. Ma dopo la prima settimana i benefici sono via via scemati e dopo 3 settimane di cura le problematiche lamentate si sono ripresentati con la stessa intensità. Circa un mese fa sono ritornato dal mio andrologo-urologo il quale mi ha fatto fare iseguenti esami :psa totale 0.89 ng/ml - v.n. 0.4testosteore libero 13.80 pg/ml - v.n. 12-29.5testosterone totale 1.23 ng/ml - v.n. 1.7-8.9LH 1.26 mlU/ml - v.r. 0.8-7.6FSH 2.78 mlU/ml - v.r. 0.7-11.1da precisare esami effettuati a circa 1 mese dalla prima inezione di nebid 1000 mg , il mio dottore visti gli esami mi ha detto che probabilmente si tratta di un ipogonadismo a livello delle gonadi e mi consiglia di continuare la cura con il nebid 1000 mg . Dopo l’ultima inezione di nebid 1000 ( circa 15 giorni fa) non è stato possibile riscontrare alcun beneficio della cura ed ad oggi accuso forte calo della libido, stanchezza complessiva , riduzione della concentrazione , dolori alle articolazioni .Egregio dottore le chiedo di darmi qualche consiglio in merito alla patologia che accuso ? quali altre cure sono possibili per questa mia situazione di ipogonadismo ? per la sua esperienza la mia patologia e associabile ad un ipogonadismo secondario o potrebbe essere altro? mi sarebbe utile anche una consulenza endocrinologica ? il mio stato di bassa produzione di testosterone a livello delle gonadi risulta irreversibile ?sarebbe opportuno eseguire altri esami diagnostici per meglio valutare la problematica complessiva?Ringraziandola anticipatamente le porgo distinti saluti.
ho preso visione della Sua e-mail e capisco la situazione ma Le consiglio di eseguire anche una visita endocrinologica al fine di studiare al meglio il tutto.