Nella nostra esperienza e da quanto è descritto in letteratura medica, non sono noti eventi trombotici causati dalla terapia con IFN e RBV. Inoltre è poco chiaro anche il possibile meccanismo fisiopatologico che ne potrebbe essere alla base. Pertanto riteniamo che non vi sia, in base a ciò, una controindicazione ad un nuovo ciclo terapeutico, se ritenuto indicato. Le consigliamo un Centro specialistico fornito di una discreta esperienza nel trattamento di queste forme morbose. Ad esempio, nel meridione, l’epatologia dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, diretta dal dr. Antonio Ascione, è certamente in grado di poterla seguire attentamente e con la dovuta cautela.