Sono un ragazzo di 20 anni, 3 settimane fa ho
sono un ragazzo di 20 anni, 3 settimane fa ho iniziato ad avere dispnea , che non accenna a sparire, non riesco a fare una vita normale, non riesco ad inghiottire, a respirare a fare le scale, la sensazione è un senso di soffocamento alla gola come se si chiudesse, oltre a questo è comparsa anche tachicardia al minimo sforzo, e un dolore al petto, la sensazione di avere dei battiti cardiaci "dolorosi" al minimo sforzo,non amo gli ospedali ma per paura mi sto sottoponendo a varie visite ed esami che non portano a nessuna conclusione, i medici continuano a ripetere che non ho assolutamente nulla, però il dolore continua, e la dispnea non passa, ho eseguito rx torace che non riporta nessun problema, elettrocardiogramma, che riporta: RITMO SINUSALE CON ARITMIA SINUSALE POSSIBILE INGRANDIMENTO ATRIALE SINISTRO (ONDA P-0.1 MV IN V1/V2) BLOCCO BRANCA DESTRA INCOMPLETO(DURATA DEL QRS 90 MS, R TERMINALE IN V1/V2, S>40 MS IN DI /AVL/V5/V6 ECG AI LIMITI DELLA NORMA. ora io non so di cosa si parli ma i medici hanno detto che è tutto normale ,analisi del sangue nella norma, apparte qualche valore dell emoglobina corpusc.media 33.5 pg: su (27.0 -33.0) e concentrazione media di hb 36.3 g/dL su (32.0 -36.0) e potassio sierico 3.5 mEq/L su un minimo di 3.6a ltri valori segnalati sono:EMOGAS ARTERIOSA pO2 43.9 mmHg su 75, BICARBONATI ATTUALI H 27.0 MMO1/l (22.0 -26.O) per il resto tutto normale, cè da dire che al primo prelievo mi avevano avvisato di embolia polmonare, poi subito smentita col secondo prelievo. esame obbiettivo: fr 27 ATTI /MIN, APIRETICO, AL TORACE NON RUMORI DA BRONCOSPASMO. TONI CARDIACI PARAFONICI, IN ECOSCOPIA NON VERSAMENTO PERICARDICO, NON TURGORE GIUGULARE , SI CONSIGLIA RIPOSO E TERAPIA CON ANSIOLTICI(tengo a precisare che pur essendo contrario all assunzione di ansioltici ho seguito il loro consiglio, ma i sintomi non scemano, mi sento solo la una gran confusione in testa, come se fossi in una specie di dormiveglia. ho seguito dopo 6 giorni un altro elettrocardiogramma che riporta RITMO SINUSALE 96/M';RSR'IN V1 - SI SEGNALA TACHICARDIA INAPPROPRIATA PASSANDO DAL CLINO ALLA ORTOSTATISMO. FISSATO HOLTER- del quale attendo i rultati , anche a seguito di questa visita il commento del dottore è stato di prendere ansiolitici, ho provato ad accennare per un ecg sotto sforzo,visto che normalmente pratico molta attivita sportiva(ed è la mia vita), e un lavoro che richiede un costante sforzo fisico, ma il dottore ha sconsigliato , dicendo che spesso questi esami non servono a nulla. premesso che non sono medico , la mia preoccupazione non cala, visto che il dolore e diventato insopportabile, non riesco nemmeno a fare le scale senza avvertire questi "battiti dolorosi", quando fino a 3 settimane fa mi muovevo in continuazione senza alcun problema, volevo chiedere un parere medico a voi, pensate che il problema potrebbe essere dovuto solamente all ansia? tengo a ribadire che sono preoccupato, quindi sto vivendo in uno stato ansioso, visto che il dolore non accenna a scomparire ma prima dell inzio di tutto questo stavo molto bene, ero sereno , ed è tutto iniziato da un momento all altro , quando dopo una lunga giornata passata a fare sport sono tornato a casa e sono uscito a fare una passeggiata , da li è iniziato a mancarmi il respiro,sintomo che poi è passato dopo qualche ora ricomparendo il giorno dopo un altro sforzo fisico. vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi opinione