Sono un ragazzo di 25 anni a cui circa un anno fa a seguito di una visita per l'idoneità sportiva agonistica è stato diagnosticato una bicuspidia aortica. Esame transesofageo, i risultati: Diametro telediastolico 50, Diametro telesistolico 25, spessore setto 10, spessore parete posteriore 10, frazione di eiezione 70%;
Aorta diametro 31, ampiezza apertura lembi 22, doppler regolare con V di picco di 1,7 m/sec; minimo
Prolasso del lembo anteriore della mitrale senza segni di incontinenza, valvola aortica bicuspide con tracce di reflusso valvolare.Holter 24 ore: freq.cardiaca media 65 con freq max 100 e minima 41, attivatà ventricolare ectopica non presente, attività sopraventricolare ectopica consistente in 9 SV isolati ectopici, no pause o battiti mancanti, 82 bradicardie, 4 tachicardie Sv e nessuna tachicardia parossistica SV. Inoltre test massimale al cicloergometro con Fc max 167 e W/max di 298 non presenta sintomi e/o alterazioni in carico ed in recuparo.Il cardiologo mi ha detto che posso praticare qualsiasi attività sportiva agonistica, ma mi ha consigliato di non praticarne alcuna, anche saltuariamente, in quanto questa situazione cardiaca potrebbe mantenersi a vita senza affrontare eventuali
INTERVENTI. In effetti tutta questa situazione mi ha un pò spaventato, perchè pratico attività sportiva da almeno 11 anni, tra nuoto, calcetto e ciclismo senza avere problemi.Vorrei sapere se il suo parere è uguale a quello del mio cardiologo e se posso praticare almeno un pò di nuoto 2-3 volte a settimana senza che ciò mi porti a problemi più importanti nel fututo. P.s:ho lasciato totalmente l'attività sportiva oramai da 6 mesi. La ringrazio per il tempo che vorrà dedicare a questa email. Saluti