Il rigetto è purtroppo una evenienza possibile in caso di trapianto di organo, nonostante l’uso di efficaci farmaci anti-rigetto, dei quali lei ne sta già facendo uso. Esso si può verificare quando le dosi di tali farmaci siano troppo basse da non riuscire a contratsare la normale attività del suo sistema immunitario (SI) che vorrebbe scacciare l’organo trapiantato e dal SI ritenuto estraneo. Per tale motivo è stato sottoposto alla terapia con boli di cortisone al fine di abbassare ulteriormente i livelli del suo SI. Per quanto riguarda l’ittero è necessario valutarne l’andamento nel tempo, essendo piuttosto lenta la sua diminuzione nel sangue una volta aumentato. E’ quindi indispensabile avere a disposizione una quantità maggiore di elementi per poter essere più precisi.