SONO UN UOMO DI 46 ANNI DA ALCUNI ANNI COMBATTO CON LA PRESSIONE ARTERIOSA PER INTENTERCI HO LA MINIMA CHE OSCILLA DAI 90 AI CENTO ERO IN CURA AL CENTRO CARDIOLOGICO MONZINO DI MILANO, DOVE UNA CARDIOLOGA MOLTO SCRUPOLOSA MI HA FATTO FARE TUTTI GLI ACCERTAMENTI POSSIBILI, DIAGNOSTICANDOMI UNIPERTENSIONE ATRERIOSA DA STRESS, CONSIDERANDO CHE IL MIO PESO CORPOREO E' DI 94KG PER UN'ALTEZZA DI UN 186 CM, MI HA IPOSTATO UNA TERAPIA CON BETABLOCCANTE (LOBIVON) DA PRENDERE LA MATTINA E IL TRITEC HCT DOPO DUE ORE , SEMBRAVA CHE LA TERAPIA RISPONDESSE ALLA PERFEZIONE ALL'ORQUANDO DURANTE L'ESTATE AVEVO UN ABBASSAMENTO NOTEVOLE DELLA MINIMA ED HO SOPSPESO IL TRIATEC . ORA MI SONO TRASFERITO A MONOPOLI PER LAVORO E MI SONO MESSO IN CONTATTO CON UN CARDIOLO DEL POSTO CHE NON MI SPIRA MOLTO FIDUCIA , IN QUANTO MI HA IMPOSTATO UNA TERAPIA SOLO COL CONTROLLO MOMENTANEO DELLA PRESSIONE NON CHIEDENTOMI NE UN OLTER PRESSORICO E NE ALTRI ESAMI ALL'ORCHE' IN NON HO ASSUNTO LA TERAPIA DA LUI CONSIGLIATA E MI SONO RIVOLTO AD UN CARDIOLO DI BARI DOVE HO CONSTATATO CHE E' STATO MOLTO SCRUPOLOSO E PREPARATO CHIEDENDOMO MOLTI ESAMI DI CUI ECO RENALI ESAMI TIROIDEI ECC , IL CONSIGLIO CHE VOGLIO DA VOI ESPERTI E' QUALI RISCHI HO CON UN COLESTEROLO A 200 E I TRIGLICEDI A 240 CON QUESTA IPERTENSIONE DI ANDARE INCOTRO A MALATTIE CARDIACHE COME L'INFARTO, FIBRILLAZIONE ATRIALE O SCOMPENSO CARDIACO COME EVITARE E COSA FARE GRAZIE.
Risposta del medico
Paginemediche
La cosa giusta da fare è proprio controllare adeguatamente i fattori di rischio, cioè mantenere bassa la pressione arteriosa ed i grassi del sangue. Se riuscirà in questo la probabilità che lei possa sviluppare malattie cardiache sarà bassa.