La riduzione della pressione arteriosa può dipendere o da eventuali farmaci assunti, o da uno stato anemico di una certa importanza, o da una disfunzione cardiaca che si può indagare con un esame ecocardiografico.
Non è escludibile una riduzione spontanea, dovuta ad esempio ad un momento particolarmente sereno e privo di stress.
Di per sé valori del genere non sono associati ad un incremento del rischio cardiovascolare, che dipende invece dalla causa eventualmente riscontrata.