UNA CORRETTA VALUTAZIONE NON PUO' PRESCINDERE DALLA COMPLETA CONOSCENZA CLINICA DEL PAZIENTE E DALLA DIRETTA VALUTAZIONE DEGLI ESAMI ESEGUITI.
L'UROLOGO CHE SEGUE IL PAZIENTE PRESUMO ABBIA TUTTI GLI ELEMENTI NECESSARI.
L'OVVIO SOSPETTO DI RECIDIVA NEOPLASTICA IMPONE CONTROLLI RAVVICINATI .
VALUTEREI L'OPPORTUNITà DI RIPETERE QUELLI GIà PRATICATI A NOVEMBRE