Buongiorno Dottore Ho 53 anni, mi sono sottoposto a titolo preventivo ad una Eco delle vie urinarie in quanto da circa 10 anni ho la glicosuria a 500 e mai é stata individuata la causa. Questo il referto Reni nei limiti per sede, morfologia,e dimensioni Il rene sx ha il profilo anteriorie polilobato e in sede polare superiore si osserva un'area tondeggiante debolmente iperecogena dal diametro di 2 cm di incerta interpretazione (angiomiolipoma); si consiglia a scopo prudenziale Angiotac con metodo di contrasto (che farò nei prossimi giorni) Nel rene sx sono presenti un paio di cisti subcentimetriche parapieliche al terzo superiore Conservata differenziazione parenchimo-sinusale- Non segni di litiasi, ne di urotrasi. Vescica normalmente distesa, simmetrica esente da alterazioni parietali. Prostata di dimensioni nei limiti struttura della ghiandola prostatica disomogenea con presenza di multiple micro calcificazioni periuretrali. Discreto residuo postminzionale Chiedo se a suo parere é più probabile che sia un Angiomiolipoma o se é più probabile che sia un tumore maligno. Il mio medico di base, mia sorella anch'essa medico di base sostengono non sia nulla di grave e che la TAC é stata richiesta per sicurezza. Anche secondo un urologa dell'ospedale di Biella non dovrebbe essere nulla di preoccupante. Chiedo cortesemente un suo parere. Grazie per la collaborazione Cordiali saluti
In genere l'agiomiolipoma è chiaramente definibile dall'ecografia ed i radilogi ne conoscono bene le caratteristiche tipiche. E' probabile che la TAC sia stata ritenuta opportuna per le dimensioni (2 cm) che sono un po' superiori alla media di questo tipo di noduli riscontrati occasionalmente. Si tratta comunque di uno scrupolo.