Cara Signora, quando il radiologo parla di "reperto di incerto significato ma difficilmente ascrivibile alla patologia di base", fa riferimento a qualcosa che Lei non mi ha riferito. Qual'è questa patologia di base?. Per il resto mi sembra una situazione non facile, perchè appaiono tutti i segni encefalici che potrebbero correlarsi con uno stato di deterioramento cognitivo (immagino che questo sia stato il motivo dell'esecuzione dell'RM), mentre sul piano scheletrico mi sembra di assistere ad un'abnorme rimaneggiamento osseo, forse espressione di una patologia degenerativa su base ormonale, o non so che altro (m di Paget? Tumori metastatici?).
Il problema, cara Signora è che non si possono fare le diagnosi sulle immagini radiografiche (nemmeno per esercizio "enigmistico"). Purtroppo Lei, ma anche molti colleghi, ahimè, incorrete nell'errore di pensare che nelle immagini radiologiche ci sia la "Verità" impersonata da qualche "cosa" che produce il male. Le immagini sono immagini, le malattie sono processi storici individuali complessi e reali, in cui si giocano forze biologiche spesso "invisibili": secondo Lei, cosa potrebbe mostrare la RM di uno che sta morendo di shock cardiogeno, o ipovolemico, o anche di meningoencefalite virale? Un bel niente! Eppure quello muore sul serio...
In sostanza, Signora mia, non sono in grado di rispondere alla Sua preoccupazione. Sarà colpa mia.