Si tratta di una Esofagite, cioè un'infiammazione dell'esofago di un certo impegno, che va attentamente seguita e curata. Occorre tempo e pazienza, e controlli accurati con biopsie mirate (per escludere displasia di medio o alto grado). Anch'è l'ernia iatale, come pure il reflusso gastro-esofageo che la favorisce, va seguita e affrontata con i provvedimenti e la terapia del caso (medica o in certi casi chirurgica). La lesione può essere precancerosa, ma oggi sappiamo, a differenza di ciò che si riteneva nel passato, che l'evoluzione cancerosa avviene in una molto bassa percentuale dei casi. Mentre può benissimo essere corretta con la adeguata terapia. Anche la gastrite antrale va monitorata e per quella farei anche la ricerca dell'Helicobacter pylori.
Ma, insomma, non si preoccupi troppo e si faccia seguire anche dal gastroenterologo.
Cari saluti