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Esperto Risponde

Sospetto herpes zoster

Buongiorno,
circa due settimane fa ho iniziato ad avere dei dolori trafittivi nellamparte destra, sia vicino all'ombelico che dietro la schiena sopra la zona lombare. Negli stessi punti è iniziato un prurito molto forte associato a bruciore soprattutto di notte. Ho effettuato esami del sangue, ecografia dell'addome, rx toracica, visita neurologica e dermatologica. È stato posto il sospetto di herpes zoster anche senza vesciole (avevo giusto qualche segno che è stato interpretato come lesione da grattamento). Negli stessi punti la pelle risulta quasi insensibile. Ho effettuato anche il dosaggio di igg e igm per zoster (igm 0,50 e igg 1,80). Mi è stato prescritto Brivirac per 7 gg. Appena iniziata l'assunzione prurito e bruciore sono diminuiti, permane insensibilità in quei punti ed è sopraggiunto dolore diffuso alla schiena. Ho ripetuto i dosaggi degli anticorpi l'ultimo giorno di assunzione dell'antivirale e le igm sono rimaste invariate, mentre le igg, seppure segnalate come positive, sono leggermente scese (1,50).
Si tratta o si è trattato effetivamente di herpes zoster (seppure interno nel caso) o di qualcos'altro? Preciso che ho 45 anni e ho avuto la varicella da piccola.
Grazie mille

Risposta del medico
Specialista in Medicina generale e Psichiatria

Gentile signora,
dall'insieme di quanto da lei riportato nella sua richiesta l'ipotesi di un'infezione da Herpes Zoster con sintomi "interni" senza, o con minima, manifestazione cutanea parrebbe ragionevole.
Purtroppo in questi casi la sierologia non aiuta molto dato che comunque un tasso anticorpale Ig G è molto comune anche in soggetti che non hanno mai presentato manifestazioni cliniche ella malattia.
In situazioni simili la sintomatologia da sofferenza dei nervi interessati ( es. dolore,formicolii, insensibilità....) è molto variabile, e tende spesso a permanere per tempi anche lunghi, nonostante la terapia adeguata.
Si tratta di un problema che andrebbe seguito con assidue visite di persona presso un medico di sua fiducia per cercare di adeguare la terapia alle sue necessità specifiche e prevenire sequele dolorose a carico della zona interessata.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani

Risposto il: 30 Maggio 2024