Buongiorno. È circa un mese e mezzo che ho iniziato ad avere spasmi alla muscolatura di addome, gambe (prevalentemente la destra) che risulta tuttora essere fortemente contratta e braccia. Ho una costante fortissima astenia e quando cammino spesso mi sembra di avere dei pesi attaccati agli arti, sono molto più lenta. Talvolta durante la notte mi sveglio per dolorosi crampi a livello del polpaccio e ho la sensazione che la mano destra sia meno svelta della mano sinistra e spesso il pollice di quella mano si muove a scatti. Sono poi subentrate fascicolazioni diffuse. La visita neurologica ha evidenziato solo iperreflessia diffusa e aumento dell’area reflessogena degli arti inferiori. Esami ematici nella norma così come esami della tiroide, elettroliti e vitamine RM E TAC negative. Elettromiografia nella norma ad eccezione di rilevata sofferenza neurone a cronica a livello di c6 in entrambi i bicipiti. Senza segni di Denver azione in atto. Il quadro clinico potrebbe far propendere per un inizio di sla? Grazie
La ricchezza dei sintomi in descrizione contrasta con gli aspetti clinico funzionali neurologici molto essenziali e con i dati neurofisiologici dell'elettroneuromiografia. Credo che la strategia migliore resti quella della osservazione da parte sia del curante sia eventualmente dello specialista, evitando di cercare di porre delle "etichette"