Salve,
A maggio del 2017 a seguito di un pasto molto pesante ed una lite furiosa e conseguente sfogo in palestra, mi ritrovo (dalla sera stessa dopo essermi calmato) con degli spasmi o fitte al fianco destro. Più precisamente inguine destro e/o centro vescica.
Le fitte sono come se ci fosse un corpo estraneo che vuole uscire e da un botta. La fitta la ho quando ad esempio mi piego in avanti o mi siedo con pantaloni che stringono in vita e subito dopo mi alzo (la fitta avviene quando mi alzo e/o torno dritto).
La fitta la provo solo dopo i pasti e mi passa digerendo o facendo aria. Tra le mie ipotesi basate su ricerche sul web trovavo: colite, ernia inguinale, cistite, appendicite, diverticoli, blocco intestinale, ansia e stress.
Il medico di famiglia, ha sospettato una semplice irritazione dell' intestino per i nervi ed il mangiare pesante... mi ha prescritto spasmodil (mai preso) se le fitte aumentavano e una dieta sana e leggera (pastina, petto di pollo, fibre per avvantaggiare l'evacuazione ecc). Inoltre ho iniziato a prendere activia come colazione a stomaco vuoto. A luglio le fitte scompaiono ma il mio peso cala da 78kg a 62kg per via della dieta.
Premessa: io evacquo ogni mattina regolare, poi a volte dopo pranzo o a volte prima di cena (a volte entrambe le cose)...mai la sera invece. Siccome ho carenze di vitamina B, su consiglio del medico ad ottobre torno a prendere betotal (la prendo sempre nei cambi di stagione).
Betotal come tutte le medicine a me fanno l'effetto stipsi... quindi vado regolare ogni mattina grazie ad activia e poi basta per tutta la giornata. Il mio peso torna a salire normalmente.
Altra premessa: mia madre soffre di colite, ed io probabilmente un Po anche... perché se mangio robe elaborate con lattosio devo scappare in bagno... esempio: pasticcini, sottiletta, pizza con mozzarella, ecc.. Prendendo betotal questa specie di intolleranza sparisce e posso mangiare qualsiasi cosa andando regolarmente la mattina e poi basta. Lunedì 29 gennaio 2018, mi capita di mangiare pesante e stare in ufficio piegato in avanti sulla sedia... al mio ritorno in posizione corretta sono ricominciate le fitte... e da li nuovamente dopo ogni pasto se mi siedo o piego prima di aver digerito. A questo punto vista la diagnosi del medico, ho voluto provare a smentire i mie sospetti: - colite (potrebbe essere perché la sera prima avevo mangiato pizza con mozzarella... oggi ad esempio ho mangiato activia e gli spasmi erano leggeri finché non ho evacuato, poi sono passati e poi sono tornati dopo aver mangiato una pizzetta con mozzarella... passati digerendo...e poi a pranzo ho mangiato pasta alla pizzaiola
E la sera petto di pollo con un filo d'olio, E non ho avuto fitte.) - ernia inguinale: non ho sporgenze all' inguine. Ho la parte dove ho le fitte un Po più gonfia ma il dottore dice che non è nulla. - cistite (La mia ragazza la ha cronica, ed è capitato del sesso non protetto di dietro ma è capitato solo una volta ed almeno 3 mesi prima del maggio 2017... ad ogni modo sarà che bevo solo acqua Rocchetta ma vado spesso in bagno quando ho le fitte e se trattengo l'urina le fitte aumentano finché non la faccio..
Ma ho fatto le analisi delle urine, E sono pulitissime). - appendicite (ho chiesto al.medico e dice di no, inoltre quando ho le fitte a volte premo e addirittura mi passa premendo...il dottore dice che sarei saltato in aria dal dolore). - diverticoli (dovrei avere problemi con tutti i cibi mangiati e non solo con quelli pesanti o con latte credo) - blocco intestinale: ho smesso con la betotal ed ho mangiato spinaci e pastina ieri sera, questa mattina le feci erano piene di spinaci ed erano molto abbondanti... quindi se avevo il blocco non dovevo avere feci della sera prima.) - ansia e stress.. beh sono un soggetto Ansioso che si stressa sempre ... può contribuire.
A questo punto oltre a mangiare bene come ha detto il medico e purtroppo perdere peso, cosa posso fare?
Per darle un giudizio dovrei anch'io visitarla.
Le consiglio comunque di sottoporsi ad un esame di laboratorio : l' H2- Breath test al lattosio, potrebbe fornire utili indicazioni.
Saluti.