Cara signora, buongiorno. Un referto è solo la descrizione di quanto il medico radiologo ha visto in radiografia. Quello che scaturisce clinicamente è spesso tutt'altra cosa e deriva dalla valutazione che ne fa il medico curante confrontando i dati radiografici con quelli semeiotici clinici. In sostanza, la descrizione di questa radiografia è di per se poco significativa se non corredata di elementi clinici. Ha affanno? Ha una alterazione della concentrazione di ossigeno nel sangue? Ha dolore al torace? E' o è stata fumatrice? Potrei continuare con le domande a cui, ovviamente, non avrò risposta. Consideri che il referto non esprime elementi patologici acuti e che tutto riferisce, verosimilmente, l'evoluzione di una patologia cronica cardio-polmonare.