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Esperto Risponde

Spondilopatia e lavoro

Buongiorno, ho 29 anni. Già da un paio d'anni mi è stata diagnosticata una spondilodiscoartrosi con prevalenza dorsale, ma che interessa anche le zone cervicale e lombare. A metà marzo mi è stato riscontrato un aggravamento dopo un pesante deficit di forza agli arti inferiori (paralisi durata qualche giorno e risoltasi leggermente con posizione completamente allettata). Sono arrivata a quota 10 discopatie tra cui un nodulo di Schmorl, diverse protrusioni e qualche ernia. Dall'ospedale sono uscita con una diagnosi di dorso-lombalgia acuta in paziente con spondilodiscoartrosi dorsale. Da quel giorno il caos. Io non cammino ancora bene, ho un'andatura claudicante, lenta e che già dopo pochi metri mi costringe a fermarmi per riposarmi, se continuo o sforzo, lentamente le gambe si iniziano a piegare e tremo visibilmente. Il mio problema ora è che non so a chi devo rivolgermi. Il mio medico è tutt'altro che disponibile, non sono riuscita neanche ad ottenere un'impegnativa per una visita ortopedica, ma solo fisiatrica. Io da 7 anni lavoro in fabbrica, sono operaia qualificata e la mia mansione mi porta a muovere pesi intorno ai 26kg anche un centinaio di volte al giorno. Come mi devo muovere? Devo indirizzarmi verso un' invalidità, una malattia professionale o un modello INPS SS3? Ed in caso, in che maniera? A chi devo rivolgermi? Il mio medico dice che sono certificati che "costano" ed è molto restio a farmeli? È vero? Io sono sposata con 2 figli minorenni e siamo monoreddito, non so se implica qualcosa. La ringrazio per una Sua sicura risposta. Katerina.
Risposta del medico
Specialista in Medicina del lavoro

Gentile Utente,

riguardo all'attività lavorativa, alfine di tutelare la sua salute, consiglio di rivolgersi al medico competente aziendale esibendo la documentazione sanitaria in possesso, ed ottenere un giudizio di idoneità condizionato con esclusione dalla movimentazione manuale di carichi, o diversamente di inidoneità alla mansione specifica in atto svolta, per essere ricollocata in altra mansione protetta per tale rischio. Riguardo alla possibilità di ottenere invalidità civile, può gratuitamente rivolgersi a Patronato locale per richiedere la visita medico collegiale e la valutazione di invalidità INPS.

Cordiali Saluti

Risposto il: 31 Marzo 2015