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Esperto Risponde

stadiazione dell'infezione da HCV

Sono stata infettata da HCV durante una trasfusione nel lontano 1985, avevo 29 anni, oggi ne ho 53(in quell'anno sono diventata paraplegica a causa di un errore medico durante un intervento di ortopedia...e mi fermo qui)...Si scoprì tre mesi dopo (tornata a Milano) che c'era stata un'infezione di tipo NON A NON B (allora la chiamavano così) Le transaminasi sono sempre state nella norma, solo negli ultimi esami sono leggermente mosse (50 Negli anni passati la stessa A.S.L. di competenza mi dissuase dall'effettuare il test HCV-RNA (da non crederci! perchè dissero che quegli esami costavano e per un mio sfizio visto che le transaminasi erano nella norma non necessitava!) detto questo, io non ho mai avuto disturbi, se non una leggera anemia, che ultimamente non c'è.....essendo paraplegica non ho sensibilità dalla vita in giù, ma se il corpo soffre so per esperienza che in qualche modo dovrebbe manifestarlo (intendo dolori al fianco destro ecc, so che l'epatite C è asintomatica) Ho fatto nel 2004 l'ecografia epatica dalla quale risultava un fegato nella norma. Forse però sarebbe meglio fare gli esami per capire che genotipo è? l'esame HCV risulta positivo...sono passati 24 anni, a parte l'aria sempre presente nella pancia , ma quello è dato anche dalla paraplegia e dalla posizione seduta obbligata....direi che non ho altri sintomi....diciamo che ho anche una certa titubanza ad affidarmi a qualsiasi cura...(ci sono state anche altre incompetenze purtroppo) che mi hanno portato a questa mia mancanza di fiducia , diciamo..la mia domanda è: visto che l'ecografia non da certezza della salute del fegato, quali sono gli esami del sangue che evidenziano (sommati tra loro ) una maggiore attenzione?Grazie...e mi scuso se posso essere sembrata negativa sulla classe medica, non è così, so che ci sono medici deontologicamente e professionalmente preparati; ma sono anch'essi umani e sbagliano.Grazie ancoraTina
Risposta del medico
Dr. Massimo De Luca
Dr. Massimo De Luca
Specialista in Gastroenterologia
Un utile esami cui può essere sottoposta è rappresentato dall'elastometria epatica tramite fibroscan. Esso permette di verificare la presenza eventuale di fibrosi nel fegato (utile indizio di progressione della malattia). Inoltre, riteniamo indispensabile che esegua la ricerca del genotipo dell'epatite C, in quanto le successive strategie terapeutiche impongono la conioscenza di tale dato.
Risposto il: 13 Giugno 2009