E’ davvero molto difficile rispondere in poche righe alla sua domanda, che investe un campo estremamente complesso, quale la prognosi della cirrosi epatica. Anche perché ci sono in letteraturaa medica dati estremamente eterogenei ed a volte discordanti in merito. In linea generale, per alcuni studi, la sopravvivenza a 5 anni della Cirrosi epatica è di circa il 50%, mentre uno studio epidemiologico recente, il Dyonisos, ci comunica che a 8 anni essa è dell’86%. Lo scompenso ascitico rappresenta la più frequente complicanza della cirrosi compensata, con un’incidenza variabile dal 5 al 10% per anno. La sua comparsa, comunque, rappresenta un punto cruciale nella storia naturale della cirrosi ed assume un preciso significato prognostico negativo: la sopravvivenza a 5 anni dei pazienti con cirrosi pre-ascitica varia dal 45 all’80%, mentre precipita al 15-40% in coloro che hanno sviluppato ascite. La sopravvivenza dei pazienti con cirrosi epatica è infatti fortemente influenzata dal numero e dalla gravità delle complicanze maggiori nonchè dalla persistenza del fattore causale (ad es. la non interruzione del consumo di alcol). Essa è inferiore negli uomini rispetto alle donne, ed è influenzata dall'età e dallo stato di compenso della malattia al momento della diagnosi. Le più frequenti cause di morte riscontrabili sono l'insufficienza epatica, lo sviluppo di epatocarcinoma e l'emorragia digestiva. Alcuni dati permettono di ipotizzare un relativo aumento della sopravvivenza dei pazienti cirrotici negli ultimi 10 anni. Infine per quel che riguarda la valutazione della qualità della vita non vi sono studi eseguiti “ad hoc” in tal senso e quindi non si può dir nulla. Per quel che riguarda la sopravvivenza nell’epatocarcinoma, essa appare essere ampiamente influenzata dello stato di funzione epatica e dalle dimensioni e numero dei tumori. La sopravvivenza a 5 anni di pazienti con cirrosi compensata e tumore inferiore a 5 cm trattati con PEI è circa 50% rispetto al 29% dei pazienti con maggior deterioramento epatico (Child-Pugh B).