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Esperto Risponde

steatosi epatica ed accumulo di ferro

Cordialissimi Dottori, vi seguo sempre con molto interesse e anche grazie a voi, 2 anni e mezzo fa i medici sono riusciti ad arrivare più facilmente ad una diagnosi precisa. Steatosi non alcolica dovuta probabilmente a fattori genetici e non correlati ad alcuna epatite (eseguiti tutti i test possibili in ospedalizzazione, mononucleosi e quant'altro). Il fegato tuttora appare brillante a distanza di oltre 2 anni e mezzo, sebbene abbia effettuato una dieta discretamente equilibrata. Sono alto 180 e il mio peso varia dai 78 agli 80 Kg e ho 37 anni. Non ho adipe molto pronunciata (una normale pancetta).I valori ematochimici rilevano i seguenti valori: Acido Urico 6.9, Colesterolo totale 165 (HDL 39, LDL 98), trigliceridi 289, bilirubina totale 0.9 e diretta 0.2. S-GGT 46 (val da 8-55), S-ALP 56 (val 30-120), S-AST 47 (val 5-40), S-ALT 112 (val 5-40), S-Alimasi pancreatica 36 (val 8-53). S-Ferro 88 e S-Ferritina (467). S-TSH Ormone Tireotropo 3.06, S-FT4 Tiroxina libera 19.7. Glucosio 100, Urea 42, Creatinina 1.4. Valori emocromo tutti nella norma, inclusa formula leucocitaria e test reumatici.Il valore quindi preoccupante e che non tende mai a scendere è l'S-ALT, l'S-ALT e la ferritina. La mia domanda è la seguente: I farmaci Epaclin e Realsil, possono apportare un significativo migliormento a questa patologia?Ritenete possa evolvere in cirrosi epatica (mio padre peraltro è in fin di vita per encefalopatica protosistemica epatica da cirrosi epatica criptogenetica)?Può essere un'idea quella di donare il sangue per abbassare i livelli di ferritina?Grazie in attesa di un vostro riscontro, vi invio i miei più distinti saluti.
Risposta del medico
Dr. Massimo De Luca
Dr. Massimo De Luca
Specialista in Gastroenterologia
E' possibile che i farmaci che riporta possano essere di qualche aiuto e, stante la loro innocuità, varrebbe la pena provare ad assumerne uno per un periodo di 6 mesi. Certamente donare il sangue è cosa meritevole, tuttavia, prima di considerare terapeutico tale atto è necessario dimostrare che sia presente una condizione di emocromatosi e di eccesso di ferro nel fegato, magari mediante una biopsia epatica.
Risposto il: 18 Marzo 2009