Male alle gambe.
Va subito detto che avere male alle gambe non necessariamente significa avere una stenosi o un'ostruzione di un'arteria. È quindi necessaria un'accurata valutazione medica, che escluda, rimanendo in campo vascolare, un'eventuale patologia venosa varicosa oppure svariando in altro campo una patologia ossea artrosica causa di dolori da compressione del nervo femorale piuttosto che del nervo sciatico.
Appurato che quanto sopra sia stato opportunamente considerato e valutato, veniamo al dolore da vasculopatia cronica arteriosa diabetica e non. In questo caso si tratta di un dolore che almeno all'inizio compare a livello dei muscoli dell'arto inferiore camminando (quindi sotto sforzo) e solo nelle fasi più avanzate può essere presente anche in condizione di riposo. È un dolore da accumulo di acido lattico nei muscoli, costretti a lavorare con poco ossigeno, perché l'ostruzione o la stenosi di un'arteria vi fa arrivare meno sangue e quindi meno globuli rossi, che notoriamente trasportano ossigeno nelle varie parti del corpo.
Ho volutamente fatto questa premessa clinica per inquadrare meglio la mia risposta alla domanda di chiarire il concetto di stenosi serrata o critica. Da quanto detto si capisce che in genere non basta un semplice restringimento di un'arteria a ridurre l'afflusso sangue alle gambe, ma occorre un'occlusione completa o una stenosi importante, quella che in genere viene indicata nei referti ecocolordoppler come serrata (circa 90% di restringimento del lume), critica o emodinamicamente significativa (oltre 70-75% di restringimento del lume). Tutto questo lo si può vedere bene con un buon ecocolordoppler fatto da medici esperti, che poi sappiano valutare se c'è correlazione con i dolori che il paziente riferisce.