Non so chi le ha dato queste informazioni circa gli stents. Uno stent può durare per sempre così come non è affatto vero che l’angioplastica vada ripetuta per forza dopo cinque anni. In realtà lo stent coronarico viene apposto dopo (od insieme) alla dilatazione del vaso coronarico ristretto. La parete ristretta della coronaria in genere contiene grasso ma anche cicatrice e calcio. Lo stent serve ad impedire che il vaso torni alla posizione originaria dopo la rottura della placca ottenuta dilatando col palloncino la lesione e con ripristino di un calibro accettabile del vaso malato. Lo stent medicato oltre all’azione di contenimento rilascia un farmaco che inibisce la proliferazione cellulare che è ritenuta responsabile della restenosi. Se tutto fila liscio lo stent può durare per sempre e non è necessario alcun nuovo intervento. Purtroppo esiste una percentuale di restenosi ancora importante che rende necessario reintervenire. Questo però non è un fatto scontato né obbligatorio. Infine, ricordi che la malattia delle coronarie se non curata procede sia nel vaso che riceve lo stent ma anche nei vasi che al momento della procedura erano poco malati o del tutto sani. Di qui l’importanza delle cure fisiche e comportamentali oltre che farmacologiche.