Buongiorno, i bambini ci osservano, imparano da noi, e dalle nostre parole, ma ancor più dalle nostre emozioni. Se lei trasmetterà ansia da prestazione lui vorrà apparire migliore ai suoi occhi e questo peggiorerà l'eloquio. Tenga presente che siamo ancora in una fase di evoluzione, il bimbo a tre anni pensa molto rapidamente, forse troppo e quindi vorrebbe dire tutto assieme, questo causa quello che lei nota. Lei deve essenzalmente fare una sola cosa: non fare nulla. Dia peso solo a quello che dice e non a come lo dice. Crei un clima sereno tra genitori e figure che interagiscono con lui, ne parli con le maestre, dategli il tempo di esprimersi, non sostituitevi mai a lui anche se lo vedete in difficoltà o se sapete già cosa vuol dire, non abbiate fretta, dedicate tempo ad ascoltarlo mentre lo guardate negli occhi, fategli percepire che avete tempo per lui mentre vi parla, dimenticate ogni tanto che c'è da stirare o fare faccende, dedicate tempo di qualità e se necessario per capricci o marachelle, sgridatelo normalmente, niente privilegi, ma mai sgridarlo per il parlato. Tutte le persone che interagiscono con lui devono essere al corrente e fare quello che la mamma fornisce come indicazioni,una sola metodologia per non destabilizzarlo, poi è normale che i nonni su alcune cose siano differneti, ci mancherebbe! mi faccia sapere per cortesia,
Grazie.
Yuri Gallo