Buongiorno illustri dottori, sono tre settimane, anche qualcosa di meno, che ho in alcuni momenti della giornata come un bisogno di tossire. Cerco però di non tossire per paura di irritare qualcosa. Diciamo che ho tossito apposta nella settimana precedente nella convinzione di avere un linfoma dato che dato che da sei mesi ho un lieve prurito migrante di natura definita psicosomatica o dovuta a un rialzo dei sali biliari completamente isolato con ecografia addome completo e valori negativi che sto indagando con l'aiuto di un epatologo esperto. Ho fatto una visita gastroenterologica ed internistica e non hanno dato minimamente attenzione al sintomo reputandolo insignificante. Ho fatto l'anno scorso, un paio di mesi prima della comparsa del prurito una rx torace completamente negativa. Riesco a non tossire per tutto il giorno, massimo un colpo di tosse, specie dopo il pasto ma non sempre. La tosse sembra senza catarro se tossisco fuori del pasto, dopo il pasto sembra essercene un filino. Se vado in ansia o ci penso sento subito questo bisogno di tossire.
Per gli inizi di giugno mi recherò da un ematologo tanto per essere tranquillizzato. Grazie mille a chi mi vorrà aiutare. È un momento molto difficile, dormo un'ora a notte da venti giorni.Unica nota: sono stati fatti lavori in casa con vernice fresca e polvere di caccinacci, può centrare qualcosa? È comparso tutto dopo questo evento n il sintomo non mi crea particolare disagio per la sua discontinuità (se non ci penso me ne scordo quasi alle volte, poi d'improvviso ecco il controllabile bisogno di tossire), se non paranoia. Di notte non sento assolutamente questa sensazione, ieri non l'ho sentita per nulla e sento un pochino di muco forse che devo deglutire. Grazie
Gentile Signore è difficile fare ipotesi senza visitare la persona quindi mi fido di quanto gli Specialisti da lei consultati le hanno detto, e credo le diranno: cioè di stare tranquillo perché non hanno trovato nessun segno clinico di allarme Cordiali saluti