Buongiorno, sono una donna di 50 anni. Ho un grave disturbo del quale non si trova la causa: la sudorazione notturna. Ne soffro da circa 7 anni, il periodo peggiore è l'inverno con picchi in gennaio/febbraio. Peggiora nella fase premestruale. È profusa (dalla testa ai piedi), intensa (mi gocciola il sudore come acqua) e invalidante (sonno tormentato, risvegli, pressione alta e tachicardia). Mi risveglio sempre mentre sto sognando (fase rem?). Quest'anno mi ha diagnosticato un'allergia agli acari con 4 senza sintomi respiratori, nell'ultimo anno pressione alta borderline, glicemia a digiuno sui 100 emoglobina glicata nella norma, noduli alla tiroide ma esami annuali sempre nella norma. Polisonnogramma nella norma, ma durante l'esame ho avuto sonno molto leggero, non ho sudato e il sensore della saturazione non ha funzionato. Al risveglio ho gola, bocca e naso secchi. Holter pressorio nella norma, ma durante la notte ho pressione più alta rispetto a come debba essere durante il sonno. Esami ormonali sessuali nella norma, ma soffro di miomi all'utero, seno fibrocistico e sindrome premestruale. Non tollero nessun genere di pillola anticoncezionale. Assumo psicofarmaci da 25 anni, il mio psichiatra credendo che la causa fosse l'uso prolungato di paroxetina, me l'ha sospesa gradualmente sostituendola con Duloxetina, Alprazolam al bisogno e Clonazepam alla sera, ma il problema rimane. Diagnosi di fibromialgia nel 2018. Da pochi mesi diagnosi di connettivite indifferenziata con sindrome di Raynaud secondaria, test di Shrimer positivo, livedo reticularis, papule, petecchie, ematomi, eritema etc. Ringrazio chi mi risponderà
Consiglio valutazione neurologica con esperto di iperidrosi