In base a quanto descritto, l'indicazione all'intervento chirurgico è corretta. Per quanto riguarda la tecnica da utilizzare, avendo tutte dei pro e dei contro, una strategia da utilizzare è quella di
valutare il prolasso in sede di intervento, approfittando della condizione ottimale fornita dalla presenza di anestesia. Se dovesse essere confermata la presenza di un prolasso parziale, come sembra di evincere dalla descrizione, la THD può essere un intervento valido, così come la classia emorroidectomia, tipo Milligan-Morgan.
L'emorroidectomia rimane la tecnica più efficace in termine di riduzione del rischio di recidiva, mentre gli interventi di emorridopessi, tipo THD, sono più fisiologici, preservando il tessuto emorroidario e garantiscono una minor severità del dolore postoperatrorio.