In effetti la tecnica TVM potrebbe essere indicata, poichè si tratta di recivida. Un'alternativa potrebbe essere la sospensione della cupola vaginale all'osso sacro, o per via laparoscopica o per via laparotomica (via "aperta"). Io propenderei per la prima. Per quanto riguarda i Centri che la praticano in Nord Italia sono numerosi. Provi a consultare il sito dell'AIUG (Associazione Italiana di UroGinecologia), dove troverà i centri accreditati e poi li contatti per sapere se utilizzano tecniche protesiche per la corrzione del prolasso genitale.