Gent.Utente,
l'inizio del trattamento emodialitico sostitutivo per IRC terminale è indubbiamente vissuto dal paziente e dalla Sua stessa famiglia con speranza, ma allo stesso tempo con apprensione per il futuro.
Va evidenziato ,tuttavia, che nel corso degli ultimi decenni , anche per l'utilizzo di "reni artificiali" computerizzati e per l'utilizzo di filtri con membrane più biocompatibili, il trattamento emodialitico sostitutivo consente tempi di sopravvivenza più lunghi (anche di molti anni) che dipendono non solo dal tipo di trattamento emodialitico praticato ma, spesse volte, anche da una fattiva collaborazione paziente-medico che ,purtroppo, a volte non c'è.
In ultimo, non va tralasciata la possibilità del trapianto renale, data l'età della paziente in oggetto.
Distinti saluti