Gentile dottore,sono una donna di 50 anni,peso 52 chili per 162 cm di altezza. A seguito di una grave situazione familiare dove mi trovo assie a mio marito affetto da gravi patologie, a crescere il nostro ult bimbo di 11 anni e la nostra nipotina di tre che dall'eta di un anno è stata affidata a noi in quanto nostra figlia si e dimostrata altamente incapace a ricoprire il ruolo di madre. Abbiamo inoltre un'attività che ci impegna tutto il giorno e per di più ci sta dando seri problemi.
Sono caduta in uno stato di forte depressione. Lavoro comunque e seguo la mia famiglia. Lo psichiatra mi ha prescritto prozac da me non tollerato quindi zoloft idem come sopra (tutti al massimo dosaggio) ora assumo brintellix 25 mg in gocce piu xanax rp 2mg mattina e sera ma dopo quasi tre mesi i miglioramenti sono davvero lievi. Sono disperata e penso che per me non esista cura. Cosa posso fare?! Il curante dice di proseguire la terapia. Voi cosa ne pensate? Scusate la prolissità ma gradirei davvero un Vs parere. Distinti saluti.
Gentile signora, gli psicofarmaci possono agire anche dopo lungo tempo dall`inizio dell'assunzione ovvero possono esserci le cosiddette farmacoresistenze. Pare che a lei stia capitando qualcosa del genere. Noto che è seguita da uno psichiatra e ciò è valido. Parli e si confidi a fondo con il collega, andrà meglio. Abbia fiducia e tenga duro. Mi pare che il nerbo sia solido. In alto I cuori