gentile signora,
il problema così descritto è complesso e di difficile inquadramento. oltre a questo, suo marito dovrebbe nell'iniziare una eventuale terapia dovrebbe essere consenziente. la risposta alla sua domanda è no, non deve trasformarsi per compiacere lui, ma allo stesso tempo cercare di comprendere i motivi che lo portano a comportarsi così, e se è necessario chieda Lei un aiuto, anche per il bene delle sue figlie. Credo che se anche intraprendesse una separazione in casa, i problemi peggiorerebbero.
Rimago a disposizione,
Marianna D'Amico
damicomarianna@yahoo.it