Buongiorno, sono un "ragazzo" di 41 anni, ho fatto dei controlli ed è risultata la pressione arteriosa leggermente alta. Ho fatto l'elettrocardiogramma a riposo con questo esito: Ritmo sinusale 88 bpm. Emiblocco anteriore sinistro. Conduzione IV nei limiti. Fase di ripolarizzazione ventricolare nella norma. Al momento del controllo la pressione era di 135/100 mmHg con sospetta IAS. Ho effettuato l'holter pressorio per 24 ore e la pressione arteriosa sistolica e diastolica media globale risulta essere 133 mmHg e 85 mmHg con una media FC di 86 bpm. In stato di veglia la media è stata 133 mmHg e 87 mmHg mentre in stato di sonno 135 mmHg e 80 mmHg. Il 38% dei valori sistolici nelle ore diurne è risultato superiore alla soglia. Il 64% dei valori sistolici e il 57% dei valori diastolici nelle ore notturne è risultato superiore alla soglia. Come conclusione mi hanno scritto che i valori tensivi sistolici e diastolici notturni e diastolici diurni sono aumentati. FC nelle misurazioni diurne e notturne nella norma. Assente il fisiologico ritmo circadiano. Ho effettuato anche le analisi del sangue ed è tutto nella norma.
Il mio medico di base mi ha prescritto mezza pasticca di Bifril 30 mg per la prima settimana e poi una pasticca intera. Da un mese faccio una dieta controllata e povera di sale. Secondo voi con questi valori e quelle annotazioni del cardiologo devo iniziare a prendere la pasticca o è sufficiente maggiore attività fisica? Per qualsiasi ulteriore dato ho gli esami in formato digitale a disposizione. Saluti
Da quanto riferisce non sembrerebbe esserci ancora indicazione a dover iniziare una terapia farmacologica. Tuttavia questo deve essere valutato dal suo cardiologo di fiducia e concordato con lui un programma di attività fisica e dieta adeguate per tenere sotto controllo i fattori di rischio cardiovascolare. Se questo non fosse sufficiente iniziare una terapia farmacologica potrebbe essere indicato.