Salve mi chiamo Mariangela, sono una donna di 49 anni e ho fatto un'ecografia all'addome superiore; il referto:" Discreta epatomegalia steatosica, non lesioni focali, parzialmente compressi e tortuosi i vasi sovraepatici e portali, non dilatazione delle vie biliari intra ed extrepatiche.Non calcoli nel lume colecistico dove si osserva presenza di fango biliare.Il pancreas è omogeneo.Modesta splenomagalia.Reni nella norma per posizione, dimensioni, ecostruttura, non lesioni ne liquide ne solide, non calcoli, non idronefrosi. "Vorrei ricevere informazioni sul "fango biliare" (se e come si può curare, o cosa può comportare in futuro) e sulla "splenomagalia".Ringrazio.Mariangela
Risposta del medico
Dr. Massimo De Luca
Specialista inGastroenterologia
La dizione "fango biliare" indica presenza di bile molto spessa, tendente cioè alla formazione di concrezioni, cioè calcoli. Si può curare con farmaci che tendono a renderla più fluida, quali ad es. gli acidi biliari, del tipo Deursil.