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Esperto Risponde

Terapia per leucoaraiosi

In breve, primi di gennaio, levata al mattino e immediata constatazione che la camminata è incerta, difficoltà anche di invertire la direzione di marcia. Neurologo dispone TC cranica il cui esito è: Piccoli focolai ipodensi, nei due emisferi, su base vascolare cronica (Leucoaiarosi); piccole foci ipodense a livello testa nucleo caudato dx ed a livello di entrambi i nuclei lenticolari, suggestivi per infarti lacunari pregressi associati ad alcuni spazi perivascolari dilatati di Virchow –Robi. Nessuna raccolta emorragica acuta infra od extra parinchemale.

Neurologo dispone seguente terapia da metà febbraio a metà aprile: Blunorm mg.da 2,5retard, Entact da 10 mg ,Triatec da 2,5 mg. Durante l’applicazione i disturbi regrediscono fino a sparire per poi ripresentarsi verso la fine di maggio. Rito visita successiva ai primi di giugno ed il medico riassegna la medesima terapia con aggiunta del Plavix da 75 mg ed il Triatec da 10 mg invece che da 2,5.

Domanda: Siccome i sintomi si sono ripetuti non sarebbe stato utile rifare la TC per verificare eventuali o possibili cambiamenti rispetto al precedente esame? Non sarebbe, in tale situazione, se non la TC adottare una terapia con farmaci dedicati, che vi sono, anziché integratori (Il neurologo sostiene che tali farmaci si adottano per situazioni di una certa gravità). Ed ancora, infine, invece del Plavix che potrebbe arrecare danni al delicato e naturale meccanismo di formazione delle piastrine con, dico da profano, possibili danni irreversibili per l’organismo, predisporre invece un ventaglio di accertamenti periodici intesi a controllare lo stato di fluidità del sangue ed altri parametri di funzionamento di altri organi, il cui insieme potrebbe suggerire i provvedimenti giusti per evitare l’aggregazione delle pìastrine. Grazie per l’attenzione.

Risposta del medico
Prof.ssa Milena De Marinis
Prof.ssa Milena De Marinis
Specialista in Neurologia

Gentile paziente, le consiglio di effettuare una Risonanza Magnetica Cerebrale senza mezzo di contrasto (è un esame molto più sensibile della TC). Può essere utile anche un Ecocolordoppler dei vasi epiaortici. Il Plavix è un farmaco serio e non pericoloso che la protegge da ulteriori lesioni ischemiche (è un antiaggregante - quello che lei chiedeva). Può eliminare il Blunorm che non ha azioni terapeutiche. Controlli che la pressione sia nei limiti, come anche il colesterolo e la glicemia. Come analisi può aggiungere l'omocisteina (se è alta facilita le lesioni ischemiche).

Risposto il: 27 Giugno 2017