Gentile Signore, da quanto lei descrive si può intendere che sua moglie ha una insufficienza venosa cronica con interessamento di almeno una vena perforante incontinente, nella sede della " ferita" che non è una ferita ma una ulcera venosa.
La scleroterapia consigliata è una terapia iniettiva di quella singola vena perforante con un farmaco che dovrebbe determinare la chiusura della vena malata da cui dipende l'ulcera.
La TRAP è invece una cura di tutte le vene varicose effettuata iniettando in varie sedute un farmaco che non deve chiudere le vene ma curarle, cioè rinforzarne la parete, ridule di calibro e farle tornare continenti nei loro apparati valvolari.
Solo vedendo sua moglie è possibile fare una valutazione e consigliare la terapia più opportuna; da considerare anche la possibile legatura chirurgica della vena perforante. un intervento minimo con una importante possibilità di successo da fare eventualmente dopo la guarigione dell'ulcera.
Ma la cosa più importante è che chi farà deve saper ben fare; questo sarà il trattamento migliore.
Cordiali saluti