La terapia con coumadin spesso viene protratta a vita. L’unico reale rischio è il rischio di sanguinamento (ma la terapia serve appunto per ridurre la capacità di coagulare del sangue in pazienti per i quali c’è un alto rischio di produrre trombi).
Per quanto riguarda l’alimentazione le riporto quando pubblicato dalla FCSA (www.fcsa.it)
Non esiste una dieta specifica per il paziente in trattamento anticoagulante orale. L’indicazione è di seguire un regime alimentare equilibrato mantenendo costante l’apporto di frutta e vegetali, soprattutto quelli a foglia verde (spinaci, broccoli, cavoli, lattuga ecc) più ricchi di vitamina K (che riduce l’effetto degli anticoagulanti orali).
Tisane ed infusi potrebbero avere effetti sul livello di anticoagulazione.
Gli alcolici, se assunti in quantità eccessiva influenzano il livello di coagulazione.
No alle diete “fai da te”. E’ bene mantenere le stesse abitudini alimentari anche in vacanza.