Attualmente la terapia in vigore per epatite C è basata sull’uso dell’interferone associato alla ribavirina. Le novità riguardano la possibilità di limitare a 3-6 mesi la durata di tale terapia nei soggetti infetti con genotipo favorevole (2 e 3). Inoltre vi è, recentemente, la possibilità di utilizzare fattori di crescita per i globuli rossi e per i globuli bianchi, nei soggetti in cui, a causa della terapia, presentano una drastica riduzione dei GR o dei GB, in modo da far sì che possano continuare la terapia stessa. Infine sono in via di sperimentazione altre molecole differenti dall’IFN, cioè gli inibitori delle proteasi ed il vaccino.