Gentile Dottore, A breve dovrò sottopormi ad una biopsia testicolare, cosi mi sono stati prescritti dei controlli ed esami tra i quali spiccava anche il controllo di anticorpi HIV1/2. Ad un primo controllo eseguito in Italia presso centro analisi privato, i risultati non erano chiari cosi mi è stato chiesto di ripeterli. Al secondo esame hanno confermato la mia positività: trovato l'antigene p24 tramite BLOT ed una bassissima presenza di anticorpi. Non convinto e basito, ho eseguito un test HIV istantaneo a Londra (dove vivo) presso centro gratuito specializzato in ricerca e trattamento HIV. L'esito del test istantaneo è stato negativo. Ancora dubbioso del risultato "italiano" ho eseguito un ulteriore prelievo presso il centro di ricercha del Chelsea Hospital specializzato anche questo SOLAMENTE nella ricerca e trattamento del virus HIV. Il risultato ha dato esito negativo (firmato e certificato dalla clinica). A prescindere dal fatto che ho rapporti eterosessuali con mia moglie da piu' di 10 anni (non protetti), e che lei risulta negativa già a 4 diversi test HIV, e dal fatto che non ho mai avuto contatto con sieropositivi o siringhe infette, come si spiega l'accaduto? Come dovrei muovermi o reagire? Inoltre non avrei mai avuto la necessità di fare un test HIV se non obbligato dal medico causa la mia operazione.
Grazie per il suo aiuto cordiali saluti Giampiero
Risposta del medico
Ritengo che nelle strutture presso le quali lei si è rivolto abbiano esegiito anche un test in PCR (HIV RNA qualitativo) che dovrebbe chiudere, devinitivamente in problema.