Testo: 10 gg fa mia madre (59 anni) è stata punta probabilmente da un insetto sulla gamba 10cm sopra la caviglia. La puntura si presentava pruriginosa ed era evidente un puntino rosso, ha applicato subito Fenistil pomata per il prurito. Nei gg successivi era presente un ponfo rosso e poi là dove c'era il punto ha cominciato a manifestarsi quella che pareva una
Vescicola rossa sierosa di diametro di 0,4 cm, è stato applicata allora una pomata a base di idrocortisone acetato (Sintotrat) e quindi il farmacista ha consigliato Menaderm (sembrandogli una puntura di un insetto presente nell'erba); il giorno successivo, il medico curante, che ha visionato la puntura, la vescicola si è rotta /emettendo pus/ e il medico ha disinfettato con mercuro cromo, ma consigliando a mia madre di medicarsi con tintura di iodio e dicendo che forse si trattava di una reazione allergica alla puntura dell'insetto. Il cerotto con cui è stata coperta la puntura disinfettata pare abbia creato allergia cosicché ora oltre la vescicola rossa (che permane, seppure più piatta, ma di rosso scuro) ci sono diversi puntini rossi dello stesso colore proprio entro l'area dove era il cerotto. Mia madre oggi si è fatta rivedere dal medico che dice non trattarsi di zecca (l'animaletto non c'era) e ha prescritto a mia madre Menaderm con l'obbligo però di farsi vedere da un dermatologo se la
Pustola permane. Io mi sto informando via internet circa cosa possa mai essere, leggo nomi di disturbi cutanei quali la leishmaniosi (ma le macchie non sembrano disporsi circolarmente) e mi spavento. Segnalo che mia madre è sottoposta a
Terapia con Nolvadex e prende metà pastiglia di metabloccante, ciò può aver influito a scatenare una reazione allergica?
Vi ringrazio per quanto potrete fare per me e per lei.