Gentile Signorina,
la persistenza dei disturbi impone senza dubbio un approfondimento diagnostico, quantomeno con indagini di primo livello. Considerata la sua situazione logistica, è verosimile che queste prestazioni siano più apidamente accessibili tramite un Pronto Soccorso. Il fatto che il dolore sia bilaterale lascia perplessi, poiché le coliche più comuni, ovvero quelle legate al passaggio di calcoli urinari più o meno grandi, si presentano in rarissimi casi contemporaneamente da ambo i lati.
Per il momento non abbiamo altre indicazioni ragionevolmente utili, ci auguriamo che la situazione possa essere presto definita e trattata in modo mirato.
Saluti