Salve!A mia figlia, di quasi 4 anni,ad una visita da parte di un'otorino, è stata riscontrata un'ipertrofia adenoidea tale da richiedere l'intervento chirurgico. Ha frequentato il primo anno di scuola materna con ripetuti episodi di bronchiti, otiti, mal di gola ma soprattutto con tosse persistente, soprattutto la notte. In realtà, già da prima dell'inizio dell'anno accademico si era ammalata molto spesso (persino durante la vacanza al mare) e curata con antibiotici e cortisone. E' stata vaccinata per l'influenza stagionale e ha preso il bronchovaxom da novembre a Gennaio. Il pediatra non dà un'importanza eccessiva alla tosse persistente, né tantomeno a questi frequenti episodi di malattia; ma l'otorino è stato molto chiaro: ci ha suggerito l'operazione senza nessun dubbio (ha eseguito la visita con le 'sonde' a fibre ottiche). Sto seguendo le pratiche per metterla in lista di attesa per l'adenoctomia ma nel frattempo (visto che i tempi di attesa sono piuttosto lunghi), quale terapia posso seguire? La tosse notturna è davvero fastidiosa e si protrae ormai da settimane. La bambina non riesce a riposare bene e ha incubi ricorrenti. L'antibiotico o il cortisone possono aiutare a stare meglio o si devono somministrare solo in caso di febbre come sostiene il pediatra? L'otorino ha suggerito solo il cortisone ma vorrei una sua opinione in merito considerando che siamo tutti distrutti da numerosi notti insonni e sinceramente preoccupati che questa situazione si protragga fino al momento dell'operazione! Grazie, Letizia
Gentilissima signora
nell'attesa dell'intervento può utilizzare le docce nasali aggiungendo come farmaci un cortisonico topico ed una soluzione salina ipertonica.
Con cordialità
Dott. Domenico DI MARIA
http://www.domenicodimaria.it