Cari dottori, domenica, mentre stavo con i miei amici, che giravamo un cortometraggio, visto che è una nostra grande passione, è successo che durante una scena io dovevo cadere per finta accanto ad un muretto, durata la registrazione però sono caduto seduto con le spalle al muretto ma poi la testa mi è andata indietro e l'ho sbattuta sul muretto, niente di forte, ma un po' ha fatto male (se volete potrei anche in qualche modo farvi vedere la registrazione dato che è stata ripresa) comunque a parte il dolore all'inizio stavo bene. Dal giorno dopo però l'unico sintomo che ho presentato è stata la sonnolenza, nel senso che la sera sono andato a dormire molto più presto del solito e la mattina mi ci è voluto di più per alzarmi, ed in generale ero un po' stanco. Sarà che ho dormito poco e che ho fatto un milione di cose, ma la cosa un po' mi ha messo paura, perché io sono un ragazzo molto ipocondriaco e queste cose mi spaventano. In più oggi si è aggiunta una leggera cefalea che in realtà è in un altro punto della testa (la testa l'ho sbattuta dietro all'orecchio destro) che in alcuni momenti diventa più forte. Detto ciò, io sono ipocondriaco, ho sbattuto la testa domenica, oggi è mercoledì, dato che sono ipocondriaco mi sono andato a cercare i sintomi dell'emorragia cerebrale su internet e la sonnolenza era tra quelli e quindi mi sono spaventato. Un episodio che mi ha spaventato in particolare è stato lunedì, quando per circa 30 secondi mi si sono chiusi gli occhi ed ho fatto fatica a riaprirli, poi è passato del tutto e mai più successo. Molti mi dicono che i sintomi sono di natura psicosomatica ma io non riesco mai a riconoscere bene quando lo sono e quando no. Ora la domanda è: questi sintomi potrebbero stare a significare un'emorragia cerebrale? Sono a rischio? Le ore trascorse (ormai più di 72) bastano ad escludere una possibilità del genere? Ormai sono al sicuro? Grazie della vostra disponibilità e a presto