In genere si valutano, da una parte i valori ematici corrispondenti ai fattori della coagulazione (cioè una serie di esami sul sangue), dall'altra esistono delle prove dinamiche fatte in ambulatorio, come il tempo di emorragia secondo Duke. Queste ultime pratiche però sono diventate sostanzialmente desuete. Le consiglio comunque di riformulare la domanda ad un ematologo, almeno se vuole dei ragguagli più dettagliati e precisi.