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Esperto Risponde

Tumore cerebrale ragazzo, aspettativa di vita

Salve, scrivo per mio figlio ha 20 anni, operato nel 2010 frontale destra, dal esame istologico: nodulo grigiastro molle di 5x4x1,8 cm, quadro compatibile con oligodroglioma G2(WHO) con focali aspetti di differenziazione gliofibrillare. D'allora in cura con Tolep. Nel 2014 operato di nuovo per la recidiva, l'esame istologico: frammenti di parenchima cerebrale in parte ricoperti da corteccia di 5x4x3,5 e cm 2,5x1x1. Ai tagli presenza di aree emorragiche. Diagnosi istologica oligoastrocitoma G2(WHO) la neoplasia è risultata diffusamente IDHI+. Con reintervento nello stesso giorno per ematoma. A marzo dopo la RMN con contrasto: In sedé parietoccipitale destra si localizza altra alterazione di segnale tondeggiante di 14mm, iperintensa a TR lungo e ipo in T1 a margine netti e regolari senza apprezzabile potenziamento di segnale dopo mdc paramagnetico. Avrei tante domande Dott. La prima è perché così tant'è recidive? E perché l'unico trattamento e l'operazione visto tutte queste recidive? C'è qualcosa che si po fare e non si fa? È quanti operazioni in testa ancora po supportare un ragazzo di 20 ? Attualmente in attesa di ricovero x un altro intervento. ( quasi da 2mesi dalla RMN) Grazie di cuore per la vostra risposta.
Risposta del medico
Dr. Daniele Prosetti
Dr. Daniele Prosetti
Specialista in Neuroradiologia e Radiodiagnostica
Caro signore, va detto che queste neoplasie sono determinate geneticamente. Asportare chirurgicamente il tumore e poi curarlo con farmaci, radioterapia ed altri presidi ha lo scopo di allungare la vita del paziente e, possibilmente, offrirgli nel contempo una qualità di vita accettabile. La guarigione invece, purtroppo, non è possibile.

Nonostante il loro corso relativamente indolente, la maggior parte di questi astrocitomi evolve verso lesioni caratterizzate da maggiore anaplasia (cioè malignità), che non sono normalmente guaribili con chirurgia e radioterapia. La sopravvivenza a cinque anni dalla prima diagnosi è al di sotto del 50%, purtroppo. Ecco perchè le recidive, ecco perchè tutto il resto.
Mi pesa dirle queste cose perchè sono un padre anch'io e la capisco. Un abbraccio sincero.
Risposto il: 06 Giugno 2016