Buongiorno, sintetizzo la mia storia per poi arrivare alla domanda che vorrei porvi. Nel 2017 mi asportano un polipo nell'endometrio che all'istologico risulta essere un' adenocarcinoma di tipo endometroide g1. Mi consigliano terapia conservativa con introduzione della spirale mirena che porto per sei mesi. Dopo aver tolto mirena fino ad oggi non ho fatto cure se non isteroscopie con prelievi bioptici ogni 6 mesi. Finora tali controlli fortunatamente sono tutti negativi. L'ultimo di questi è di fine marzo 2019. Dopo aver tolto mirena io e mio marito abbiamo provato ad avere una gravidanza. Sono rimasta incinta a novembre 2018 ma ho avuto aborto spontaneo alla settima settimana e poi di nuovo a giugno 2019 ma ho di nuovo abortito spontaneamente. Ormai è chiaro che a 40 anni, nonostante tutti i dosaggi ormonali siano buoni e persino l'AMH, non riuscirò mai ad avere una gravidanza naturalmente, probabilmente il problema è l'attecchimento dell'embrione nel mio utero malato. Ho provato a rivolgermi a centri di fecondazione assistita che mi hanno detto che è inutile provare una fivet su ciclo spontaneo ma fare comunque delle stimolazioni. So che per il mio problema le stimolazioni non possono essere fatte a meno che il prof. in cui sono in cura non si assuma la responsabilità. La domanda è: ha senso tentare una fivet oppure una semplice stimolazione (senza fivet) nel mio caso? Oppure dopo tre anni di inutile ricerca conviene mettersi l'anima in pace e fare isterectomia? Grazie a chi mi ripsonderà.
Risposta del medico
Dr. Maurizio Simonelli
Specialista inGinecologia e ostetricia
Mi metterei l’anima in pace e continuerei a fare come ha fatto: può darsi che resti ancora incinta e non è detto che vada male! Aspetterei ancora serenamente 2-3 anni, facendo i controlli necessari e quindi procederei all’isterectomia