premesso che nell'ambito delle possibilità tutto è possibile, e con questo le rispondo a tutte e tre le domande.
credo che nella sua domanda lei impliciti se sia legale o in qualche modo si infrangano regole nell'agire tali comportamenti. portati come lei fa, purtroppo non è possibile valutare, ognuna delle tre situazioni, possono sicuramente trovare un senso all'interno della terapia, tutto dipende dalla strategia proposta e concordata con il terapeuta. Togliendole però dal contesto, così come fa lei, è difficile non cadere nel tranello del fraintendimento e del tendenzioso.
Se così fosse, credo che dovrebbe parlarne proprio col suo terapeuta proprio per esplorare questa sua aggressività espressa in questi termini. la cosa non mi stupirebbe visto che i temi che lei porta riguardano aspetti relazionali legati all'affettività e al potere (genitoriale e terapeutico) opportunamente mescolati.