Gentile signora, mamma preoccupata. Ho poche informazioni per esprimere un parere circostanziato e pertanto mi limito a considerare alcuni elementi.
1. sarebbe importante sapere qual è stato il motivo che ha condotto il bambino alle cure della neuropsicologa, che tipo di diagnosi è stata formulata e che progetto terapeutico è stato avviato.
2. nel caso non vi siano evidenze cliniche certe, relative a fattori biologici e psicologici, ma solo ipotesi, potrebbe rivelarsi opportuno considerare le incidenze del fattore ambientale. In questo caso (e, personalmente, mi sentirei di considerarlo con molta attenzione) valuterei scrupolosamente il "clima" scolastico e l'atteggiamento da parte degli insegnanti; allo stesso tempo, però, cercherei anche di valutare se suo figlio arrivi a scuola in condizioni ottimali e non troppo stanco per non aver dormito adeguatamente (perché, magari, troppo preso con i videogiochi o la tele o il pc). Insomma, valuterei attentamente anche il clima familiare e lo stile di vita che, certamente, hanno influenza sul rendimento scolastico.