UN CARO SALUTO.
MI CHIAMO MASSIMO HO 54 ANNI E UN E.C.A. HCV CORRELATA GENOTIPO 3A, DA CIRCA 19 ANNI HO FATTO CICLI DI INTERFERONE AD INIZIARE DALL'1989, PRIMA IL BETA POI L'ALFA, L'ULTIMO DELLA DURATA DI UN ANNO ABBINATO ALLA RIBAVIRINA, CONCLUSO NEL 2001, CON IL QUALE HO NEGATIVIZZATO DAL TERZO MESE DI TRATTAMENTO MA 5 MESI DOPO LA FINE DEL TRATTAMENTO HO RIPOSITIVIZZATO.
ORA SONO IN TRATTAMENTO DAL 3 FEBBRAIO CON PEGASYS + COPEGUS, PER 9 SETTIMANE PEGASYS 180+COPEGUS 1000 DIE, DOPO MI E' STATA RIDOTTA LA DOSE DI PEGASYS A 135+COPEGUS 1000 DIE, PERCHE' LA CONTA DEI NEUTROFILI ERA ARRIVATA A 714, NELLE CINQUE SETTIMANE SUCCESSIVE LA CONTA DEI NEUTROFILI SI E' RIALZATA FINO A 970, MA NELL'ULTIMA SETTIMANA I NEUTROFILI SI SONO ABBASSATI A 628.
FACCIO PRESETE CHE ALLA DODICESIMA SETTIMANA LE ANALISI DELL'RNA SONO: QUALITATIVO NEGATIVO (SENSIBILITA' 15 Ul/ml), QUANTITATIVO ASSENZA DI VIREMIA.
VORREI SAPERE SE UNO STRESS FISICO E PSICHICO DI 2/3 GIORNI PUO' CAUSARE QUESTO ABBASSAMENTO DEI NEUTROFILI, E COSA SI PUO' FARE PER FARLI AUMENTARE SENZA DOVER RIDURRE ULTERIORMENTE IL PEGASYS O ADDIRITTURA SOSPENDERLO, VISTO CHE IL TRAGUARDO DELLA NEGATIVIZZAZIONE E' STATO RAGGIUNTO E CHE MI MANCANO ALTRE 8 SETTIMANE SU 24 ALLA FINE DELLA TERAPIA.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Uno stress fisico e/o psichico di 2-3 giorni non puo' causare un abbassamento dei neutrofili. Esistono farmaci che possono far aumentare i neutrofili. La decisione sul loro eventuale impiego va demandata ai medici specialistici che la seguono.