Il quesito che lei pone è di non semplice soluzione in quanto la diagnosi che lei attribuisce al suo parente di “portatore sano di epatite C”, escluderebbe che la piastrinopenia possa dipendere da una malattia epatica avanzata. Questo non è possibile stabilirlo in assenza di dati clinici e laboratoristici ecografici (assenza di aumento di volume della milza). Comunque, se confermata la estraneità di una patologia epatica nell’interpretazione della piastrinopenia va valutata la possibilità che quest’ultima dipenda da una malattia ematologica e consultato uno specialista ematologo. Esistono infatti malattie ematologiche che si manifestano proprio con piastrinopenia, ad esempio il morbo di Wherlof.