In letteratura esistono dati discordanti. Non esiste dati univoci su quale sia il limite al di sotto del quale ritenere corto un QT (360 millisecondi?); in genere si verifica in cuori strutturalmente sani. Devono essere escluse cause secondarie di QT corto (disturbi elettrolitici, farmaci ecc). In presenza di sintomi ed in assenza di cause secondrie di accorciamento del tratto QT è giustificato uno studio elettrofisiologico.