E’ molto probabile che la sua infezione da HCV risalga all’epoca dell’emotrasfusione, quando ancora non si conosceva il virus HCV e quindi non poteva essere effettuato alcuno screening sul sangue da donare. E’ necessario eseguire un approfondimento diagnostico che includa il test HCV-RNA di tipo qualitativo ed il genotipo di HCV, per poi stabilire il miglior programma terapeutico da seguire. L’obesità rappresenta un fattore che riduce le probabilità di risposta ad un ciclo di terapia antivirale ed aggrava le condizioni epatiche. Pertanto essa va combattuta con idoneo programma dietetico.